Blog del 29 aprile  Vannacci-Baiardo-Salis

#Ci voleva Tiresia?

Eccolo il povero Tiresia, noto indovino cieco, egli ci vede "oltre" perfettamente! Dante lo posiziona nell’inferno della Commedia al ventesimo canto, il poveraccio è costretto a camminare con la testa rivolta al contrario, non vedrà più il futuro! Camilleri poi, nel finire della sua vita, si sente accumunato a Tiresia, entrambi vecchi e ciechi ma perfettamente vedenti i fatti umani. Con assoluta modestia il 6 febbraio avevo seguito le gesta sui social dei nostri  tre “eroi” e come il vecchio Tiresia avevo lasciato al  tempo futuro la mia previsione dei loro tentativi in politica. Ecco che oggi quanto divinato si verifica: Vannacci candidato leghista alle europee, Baiardo candidato sindaco a Bagheria, la giovane Salis alle europee per i Verdi. Per me completato il lavoro dell’auspice inizia il lavoro del finto politologo. La domanda: cosa lega i tre personaggi al mondo politico? Cosa porta due dei tre  a misurarsi con il consenso popolare in una delle competizioni più ardue del mondo politico? Cosa porta il nostro Baiardo (amico degli amici) a proporsi sindaco di Bagheria, con tutti i facili commenti che ne seguono.

Ora Tiresia riposa  e non emette sentenza finali, saranno gli elettori a decidere chi merita lo scanno e chi non lo merita; ma cosa accomuna i nostri tre “eroi”?

Il minimo comune denominatore dei tre personaggi? Cosa avrà convinto Salvini e Fratoianni a candidare Vannacci e la Salis al parlamento europeo? La mia  soluzione: l’immagine socializzata legata ai fatti che li hanno portati alla ribalta; Vannacci, studiando un percorso già noto a molti suoi colleghi dell’apparato militare, sfruttando libri scritti in modo mediocre ed apparizioni televisive, proiettato alla ribalta da una italica sottocultura purtroppo sempre sensibile a trattare certi argomenti sociali. la Salis sfrutta la notorietà personale della sua vicenda legata alla prigionia in catene ed in attesa di giudizio in terra straniera, per lo stesso reato in Italia non sarebbe neanche stata processata. Il mitico Baiardo (in attesa di giudizio) sospende il noto ruolo televisivo di grande conoscitore di fatti mafiosi, lascia i talks nazionali ed ecco che si propone sindaco di Bagheria, avrà i voti degli amici?

Il povero Tiresia aveva visto bene! I nostri tre, come predetto, hanno fatto la loro strada. Vannacci e Salis sapranno rappresentare l’Italia nel contesto del parlamento europeo? Baiardo sarà un buon sindaco immune da vecchie amicizia e cattive frequentazioni? Tiresia ne direbbe una delle sue: “non interessa a nessuno cosa dici o cosa hai fatto! Non sarai eletto per ciò che sai o sei,  ma solo per il casino costruito intorno a te!”  Buona fortuna ai tre candidati ed a noi  italiani  da loro rappresentati.