Guerra Russo-Ucraina

Il triangolo di Weimar e la “DROLE  DE LA GUERRE”

Possiamo fare un confronto tra l’attuale fase della guerra russo-ucraina ed una fase della seconda guerra mondiale, direi che siamo proprio nel mezzo della “Drole de la Guerre” ovvero nel mezzo della “Guerra Strana”. Tra il settembre del 1939 ed il maggio del 1940 la Germania Nazista ha invaso prima la Polonia poi la Francia; il resto dell’Europa e del mondo guarda, non comprende cosa accade e ignora cosa accadrà in seguito. Questi mesi di attesa sono stati fatali al resto d’Europa per lo sviluppo della guerra: Danimarca, Olanda, Norvegia, Belgio, Albania, Grecia, furono successivamente invase da Germania ed Italia ed oppresse dai regimi dittatoriali nazi-fascisti.

Nei libri di storia della seconda guerra mondiale l’incapacità dei vari stati europei, ancora non occupati,  non comprendendo questa fase della guerra la definivano: guerra strana, guerra noiosa, guerra farsa, guerra del coriandolo, guerra finta; tutti modi per esorcizzare quella che poi sarebbe stata la sorte di milioni di civili, soldati, ebrei e minoranze varie,  morti e trucidati.

Ad oggi la Russia, nel contesto storico,  ha pienamente assunto il ruolo della Germania della seconda guerra mondiale, una smania di grandezza e la precisa volontà di violare tutte le leggi di coesistenza pacifica con i propri confinanti. Ai confini, per la Russia di oggi come quella di ieri, devono sussistere alleati affidabili e fidati, possibilmente politicamente scorretti, sanguinari con gli avversari.

Ecco oggi il ruolo di nuove forme di alleanze militari che  in Italia sono difficilmente comprensibili  non rientrando nel DNA della nostra storia. Per la Francia, la Germania di oggi e la Polonia è assolutamente logico pensare seriamente a quella che sarà la guerra di domani tra Russia ed Ucraina quando sarà conclusa la fase  dell’odierna “Strana Guerra”.

Il “Triangolo di Weimar” per Polonia, Francia e Germania,  era un accordo economico, trasformarlo come nuovo fulcro della difesa comune dell’Europa in risposta ai segnali preoccupanti provenienti dagli Stati Uniti, sembra l’idea migliore per non commettere lo stesso errore degli anni 30-40 del secolo scorso e dimostrare  alla Russia che anche sul piano militare l’Europa è pronta alle armi.

 Oggi le forze  NATO sono fermate dall’apparente neutralità degli USA;  da parte del Parlamento Europeo i veti incrociati bloccano qualsiasi iniziativa militare; solo Francia, Germania e Polonia con la sempre presente Inghilterra sono pronte ad confrontarsi con la Russia sul piano militare; considerando poi che la Svezia ha abbandonato la secolare neutralità e si schiera con la NATO, la Finlandia e le repubbliche baltiche sono armate,  già pronte alla guerra d’invasione che la Russia potrebbe attivare.  Gli altri stati europei politicamente vagano alla ricerca di una posizione utilitaristica che forse potrà giovare nel breve termine, saranno  i muscoli del “Triangolo di Weimar” più gli altri alleati in armi,  che faranno capire  ai russi che mezza Europa è pronta alle guerra.